Così viene bandito dal Vescovo Ugolino Dulcamara nel Solario 1263.
La Devota Inquisizione concede benevolmente il Titolo di Inquisitore al Barone Valerio Adriano Bonifacio Clementi.
Egli e' stato giudicato e trovato saldo nel braccio, saldo nella Fede, equilibrato nei sentimenti e desideroso di aiutare l'Ecclesia Tetradica: pertanto, pur mancante nella conoscenza dei Devoti e' nominato Inquisitore della Tetrade.